Casanova di Neri – Tenuta Nuova – Brunello di Montalcino DOCG – 2018 – Vino Rosso

Vino Rosso
Vinous
96/100
Robert Parker
97+/100
James Suckling
99/100
Veronelli
96/100
Gambero Rosso
3 Bicchieri
Bibenda
5 Grappoli
Wine Spectator
94/100
Colore: Rosso rubino brillante
Sapore: Ciliegia, Prugna, Rosa, Spezie, Legno, Goudron
Vitigni: Sangiovese 100%
Gradazione: 15 %
Formato: 0,75 L

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Scheda tecnica

Produttore: Casanova di Neri
Annata: 2016
Denominazione: Brunello di Montalcino DOCG
Paese: italia
Regione: Toscana
Formato: 0,75 L
Vitigni: Sangiovese 100%
Da agricoltura: Tradizionale Biologica
Colore: Rosso rubino brillante
Sapore: Ciliegia, Prugna, Rosa, Spezie, Legno, Goudron
Affinamento: 37 mesi in botte
Temperatura di servizio: 18°-20° C
Decantazione: 5 - 20 Anni
Calice: Calice Piccolo
Allergeni: Contiene Solfiti
Gradazione alcolica: 15 %

Note degustative:

Splendido il Brunello di Montalcino Tenuta Nuova 2016 di Casanova di Neri, che veste il bicchiere di un brillante rosso rubino profondo e intenso. Altrettanto intenso al naso con profumi fruttati di ciliegia e prugna, accompagnati da rosa e violetta per quanto riguarda la sfera floreale. Si apre in una maestosa complessità regalando note di spezie scure, menta, cioccolato fondente, legno e goudron. L’assaggio è decisamente polposo, concentrato, finemente vellutato, con tannini levigati e acidità decisa e succosa. Finale intenso e persistente, fine e di grande gioventù.

Perché ci piace:

Un vino che non ha bisogno di presentazioni. Il Brunello di Montalcino Tenuta Nuova di Casanova di Neri è un’icona della Denominazione. Intenso, ricco, profondo, premiatissimo e desiderato da tutti, questo importante vino non smette di confermarsi ai vertici di vendemmia in vendemmia. Il Tenuta Nuova proviene da vigne situate fino a 450 metri di altitudine distribuite in diversi appezzamenti della proprietà. . Le diverse esposizioni e le diverse conformazioni del terreno fanno sì che il vino acquisti grande complessità già dalle prime fasi di vinificazione. Le migliori uve vengono selezionate e raccolte rigorosamente a mano, per poi essere vinificate con fermentazione spontanea e macerazioni lunghe, fino a 24 giorni in tini di legno. L’affinamento dura 37 mesi in botte grande di legno, con un ulteriore anno di riposo in bottiglia. In quanto a qualità l’annata 2016 non fa eccezione, potente ed elegante, si rivela già dai primi assaggi in tutta la sua magnificenza. Ha già tanto da offrire, ma questo eccezionale vino migliorerà di anno in anno fino a raggiungere il suo apice fra molti anni. Chi avrà la pazienza di attenderlo non rimarrà assolutamente deluso

Abbinamenti

Il Brunello Tenuta Nuova si sposa a piatti ricchi di carni rosse e selvaggina, stracotti e brasati, formaggi molto stagionati e piatti con funghi e tartufi

Recensioni e valutazioni

Vinous annata: 2016 punteggio:96/100
Robert Parker annata: 2016 punteggio:97+/100
James Suckling annata: 2016 punteggio:99/100
Veronelli annata: 2016 punteggio:96/100
Gambero Rosso annata: 2016 punteggio:3 Bicchieri
Bibenda annata: 2016 punteggio:5 Grappoli
Wine Spectator annata: 2016 punteggio:94/100

Il produttore

Casanova di Neri
pagina produttore
La storia di Casanova di Neri parte nel 1971 grazie a Giovanni Neri che, partito da Montevarchi come mercante di grano, acquista l’estesa tenuta di Podere Casanova a Montalcino con un unico obiettivo: creare un Brunello di Montalcino di grande qualità. L’attuale Denominazione Brunello di Montalcino DOCG, all’epoca ancora DOC, era nata solamente 4 anni prima e vedeva in quegli anni appena 30 produttori, contro i 250 di oggi. Un grande lavoro di recupero e reimpianto dei vigneti porta finalmente, nel 1977, a veder imbottigliato il primo vino di Casanova di Neri, un vino che oggi chiameremmo Rosso di Montalcino che però all’epoca verrà chiamato solamente “Vino rosso dai vigneti di Brunello”. È l’anno successivo che inizia la vera e propria storia del Brunello di Casanova di Neri, ha luogo infatti la prima produzione di Brunello, “L’etichetta Bianca”, dalle vigne intorno all’attuale cantina. Il 1981 vede la prima vendemmia a Cerretalto, vigneto acquistato nello stesso anno da Giovanni Neri, che si dimostrerà negli anni capace di regalare vini straordinari grazie alla sua composizione ed esposizione eccellenti. Nel 1991 è il figlio Giacomo che succede al padre nella guida dell’azienda portando la cantina verso nuove vette di eccellenza, sia con la messa in opera del “Tenuta Nuova”, il terzo brunello dell’azienda che grande successo riscuoterà a livello mondiale, sia con la produzione di un vino non a base sangiovese, il “Pietradonice”, dall’omonimo vigneto acquistato nel 1994 coltivato con cabernet sauvignon. La qualità dei vini prodotti sale di anno in anno, di vendemmia in vendemmia fino a raggiungere la vetta del mondo nel 2006, quando Wine Spectator annuncia che il Brunello di Montalcino Tenuta Nuova 2001 è stato eletto Wine of the Year, il Vino dell’anno. Dall’anno seguente inizia una lunga serie che vede le annate 2006 e 2010 di Tenuta Nuova e le annate 2007, 2010 e 2015 di Cerretalto, il Brunello “di punta” dell’azienda, premiate con i prestigiosi 100/100 delle più importanti riviste di critica enologica. L’azienda oggi conta circa 65 ettari vitati dislocati su sette magnifici vigneti dislocati in diverse zone della parte orientale della denominazione. Questa diversità di terroir ed esposizione crea vini dalla grande unicità espressiva, figli di un terreno fortemente vocato alla viticoltura, del perfetto lavoro dell’azienda e della grande passione che viene messa in ogni singolo gesto che accompagna il vino dal grappolo alla bottiglia. Casanova di Neri ha creato nei suoi 50 anni di storia sempre vini potenti e allo stesso tempo di grande eleganza, con radici che affondano nella tradizione ma estremamente contemporanei, sempre riconoscibili e apprezzati a livello globale. Un riferimento assoluto a Montalcino.