Ornellaia e Masseto – Masseto – IGT Toscana Rosso – 2018 – Vino Rosso

Vino Rosso
James Suckling
98/100
Antonio Galloni
98/100
Robert Parker
97/100
Colore: Rosso rubino intenso
Sapore: Confettura di more, Confettura di cilegie, Lavanda, Cioccolata, Caffè
Vitigni: Merlot 100%
Gradazione: 14.5 %
Formato: 0,75 L

830.00

Non disponibile per l’acquisto sullo shop online. Riservato ai membri del Club "Wine Geeks" con offerte dedicate. Scopri come accedere
toscana
Spedizioni gratuite Spedizioni gratuite in Italia per ordini superiori a 150€
Pagamenti sicuri Pagamenti sicuri al 100%
Spedizioni gratuite Consegna veloce in 24/48 ore
Servizio clienti Servizio clienti +39 0575 52 70 87

Scheda tecnica

Produttore: Ornellaia e Masseto
Annata: 2018
Denominazione: IGT Toscana Rosso
Paese: italia
Regione: Toscana
Formato: 0,75 L
Vitigni: Merlot 100%
Da agricoltura: Tradizionale sostenibile
Colore: Rosso rubino intenso
Sapore: Confettura di more, Confettura di cilegie, Lavanda, Cioccolata, Caffè
Affinamento: 24 mesi in barrique
Temperatura di servizio: 18°-20°C
Decantazione: 5 - 20 anni
Calice: Ballon
Allergeni: Contiene Solfiti
Gradazione alcolica: 14.5 %

Note degustative:

Guardando Masseto 2018 nel nostro bicchiere notiamo subito il suo intenso e profondo colore rosso rubino. Il naso è maestoso e di grande finezza, decisamente complesso con le sue note fruttate di confettura di mora e di ciliegie rosse, bouquet floreali di lavanda e violetta, sentori di spezie che rimandano alla liquirizia e aromi morbidi di cioccolato e caffè.  Il vino ci colpisce per la sua impeccabile finezza e purezza. Morbido e avvolgente, di buonissima struttura, il tannino è setoso e la freschezza è decisa e ben presente. Finale di grande persistenza con netti richiami al sentori già trovati al naso. Immenso.

Abbinamenti

Masseto si abbina perfettamente a piatti importanti a base di carne rossa, selvaggina, funghi e tartufi. Splendido come vino da meditazione.

Recensioni e valutazioni

James Suckling annata: 2018 punteggio:98/100
Antonio Galloni annata: 2018 punteggio:98/100
Robert Parker annata: 2018 punteggio:97/100

Il produttore

Ornellaia e Masseto
pagina produttore
Se scorressimo la classifica dei vini italiani più costosi e pregiati, nelle primissime posizioni leggeremmo senza dubbio il nome Masseto, il merlot in purezza creato da Tenuta dell’Ornellaia a metà degli anni ’80. Masseto è oggi uno dei vini più ricercati, battuto a prezzi altissimi nelle case d’aste di tutto il mondo. La storia del Masseto parte nel 1981, quando il marchese Ludovico Antinori creò Tenuta dell’Ornellaia, sulla costa toscana, nel cuore della zona di Bolgheri. Il primo esperimento di Masseto si ebbe nel 1986, con l’imbottigliamento di 800 bottiglie di merlot in purezza. Tutto questo grazie all’intuizione dell’enologo Andrè Tchelistcheff, già collaboratore degli Antinori in California, che vide nella zona di Bolgheri il terroir ideale per la coltivazione di questo importantissimo vitigno internazionale. In questa prima vendemmia il vino venne denominato semplicemente “Merlot”, ma dall’anno successivo, intuito il grande potenziale di questo vino venne scelto il nome di “Masseto”. Questo nome, ormai famoso in tutto il mondo, deriva dalla caratteristica principale dei terreni su cui è impiantato il vigneto: la presenza di massi di argilla blu presenti nel sottosuolo creatisi milioni di anni fa ed emersi nel corso del tempo con l’erosione. Nel 2004 Masseto raggiunge il suo primo grande traguardo quando la rivista americana Wine Spectator assegna i 100/100 all’annata 2001. Da lì in avanti Masseto, passato nelle mani dei Marchesi de Frescobaldi nel 2005 insieme a tutta Tenuta dell’Ornellaia, sarà una presenza fissa in tutte le più importanti guide enologiche al mondo. Il vigneto che ci regala il Masseto si estende per 6 ettari ed è diviso in 3 zone di diverse composizioni geologiche che danno naturalmente diversi caratteri al vino: Masseto alto, centrale e junior. Le vendemmie avvengono in momenti separati per le diverse zone perché l’uva matura diversamente a seconda dell’appezzamento di provenienza. Le uve, scrupolosamente selezionate, vengono raccolte manualmente, vinificate e fatte maturare separatamente per un anno in barrique, per essere poi assemblate e fatte evolvere ancora per un ulteriore anno in barrique. Dopo l’imbottigliamento il vino riposa e si amalgama per 12 mesi in bottiglia prima della messa in commercio. Pur potendo far parte della DOC Bolgheri il Masseto viene classificato come IGT, una scelta ben precisa per distinguerlo dall’altro vino principale, Ornellaia, che vanta invece la DOC. Oggi il Masseto infatti viene prodotto come entità separata in quella che viene appunto denominata Tenuta Masseto, che nel 2019 vede l’inaugurazione di una nuova cantina e la nascita del suo “second vin”: Massetino, entrato da subito nel gotha enologico internazionale. Masseto a Massetino: due vere e proprie leggende.