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Miani
Enzo Pontoni nei primi anni ‘80 decide di abbandonare il suo lavoro in un’azienda metalmeccanica per dedicarsi alla grande passione ereditata dal nonno: la coltivazione della vite e la produzione di vino. Si impegna quindi a creare, nel corso degli anni, una produzione di qualità sempre migliore, caratterizzata dal rispetto dei ritmi naturali di ogni singola pianta. L’azienda conta di 15 ettari sparsi tra Buttrio, Rosazzo e Corno di Rosazzo a un’altezza che varia tra i 150 e i 300 metri s.l.m. I vitigni maggiormente coltivati sono friulano, refosco, chardonnay, sauvignon, merlot, cabernet franc e cabernet sauvignon e affondano le radici nei terreni ricchi di marna della “ponca friulana”. La resa per ettaro è mantenuta volutamente molto bassa per favorire una maggiore qualità dei vini. Nonostante l’estensione dei vigneti infatti, la produzione totale dell’azienda arriva solamente a circa 10000 bottiglie. Dal 2000 i vini non vengono più assemblati, arrivando così a produrre vini in purezza dalla precisa identità per ogni singolo vitigno. Sia vini bianchi che rossi vengono vinificati e affinati in barrique e tonneaux, senza mai utilizzare contenitori in acciaio. Una filosofia senza compromessi quella di Enzo Pontoni, personaggio riservato e schivo, legato fortemente alla sua terra, con una grande passione e dedizione per il proprio lavoro che ha portato le sue etichette ad essere tra le più apprezzate e ricercate al mondo.