Bartolo Mascarello – Barolo Mgm Owc – Barolo DOCG – 2010 – Vino Rosso
Red wine1,600.00€
Technical data sheet
Tasting notes:
Il Barolo 2010 di Bartolo Mascarello, nel nostro calice è di un rosso rubino chiaro con riflessi granato. Al naso si svela in tutta la sua bellezza. Troviamo sentori di ciliegia rossa matura e frutti rossi del sottobosco, arancia rossa e profumi floreali di petali di rosa. Minerale e dolce con profumi d’infanzia di zucchero filato. In bocca è aperto e delizioso, il tannino è presente ma non aggressivo, equilibrato da una bella freschezza. Il finale è immenso, sui toni fruttati e vegetali del naso, con una persistenza infinita. Elegante e raffinato non deluderà mai le aspettative.
Why we like it:
Un Barolo monumentale, tanto basta per definirlo. Prodotto seguendo i dettami della tradizione delle Langhe nella mitica cantina di Via Roma 15 a Barolo, questo vino di Bartolo Mascarello rappresenta la storia di questi territori insieme a pochissimi altri. È infatti apprezzato e ricercato in tutto il mondo proprio perché fedele ad uno stile tradizionale ormai quasi scomparso. Un vino austero e inflessibile, riservato nella sua gioventù pur mostrando già quel potenziale che con l’invecchiamento lo porterà a vette elevatissime di gusto e complessità aromatica. Sono solo 3 gli ettari dedicati a questa leggendaria etichetta, distribuiti su 4 diversi appezzamenti in altrettanti importanti cru delle langhe; Cannubi, San Lorenzo, Rocche e Ruè. Le uve sono raccolte a mano e subito assemblate secondo la tradizione per poi essere fermentate in vasche di cemento con macerazioni fino a 40 giorni. Assolutamente bandita la barrique, i vini affinano per 32 mesi in botti grandi di rovere si Slavonia. Un vino famoso non solo per la sua eleganza, ma anche per un potenziale di invecchiamento ai limiti dell’infinito. Il Barolo di Bartolo Mascarello è uno di quei vini che ha fatto la storia del suo territorio è che è una vera e propria leggenda liquida. Comprarne quanto più possibile e farlo riposare in cantina assaggiandolo per i prossimi 50 anni non sembra affatto una cattiva idea. L’annata 2016 ha ottenuto i prestigiosi 100/100 dal famoso critico Robert Parker.