Tenuta San Guido – Sassicaia – Bolgheri Sassicaia DOC – 2016 – Vino Rosso

Red wine
Robert Parker
100/100
Vinous
97/100
James Suckling
97/100
Gambero Rosso
97/100
Wine Enthusiast
98/100
Colour: Rosso rubino intenso
Taste: Amarena, prugna, petali di rosa, lavanda
Grapes: Cabernet Sauvignon 85% | Cabernet Franc 15%
Gradation: 14.5 %
Format: 0,75 L

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toscana
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Technical data sheet

Producer: Tenuta San Guido
Year: 2016
Denomination: Bolgheri Sassicaia DOC
Country: italia
Region: Toscana
Format: 0,75 L
Grapes: Cabernet Sauvignon 85% | Cabernet Franc 15%
From agriculture: Tradizionale
Colour: Rosso rubino intenso
Taste: Amarena, prugna, petali di rosa, lavanda
Refinement: 24 mesi in barrique
Serving temperature: 18° - 20°C
Decantation: Da Bere Subito - 10 Anni
Chalice: Calice Ampio
Allergens: Contiene Solfiti
Alcohol content: 14.5 %

Tasting notes:

Il Bolgheri Sassicaia Doc 2016 si offre a noi nella sua lucente veste rosso rubino intenso. È un vino potente, con una intensità aromatica fuori dagli schemi, sentori fruttati di amarena, ribes nero e prugna, floreali di petali di rosa, lavanda e violetta, accenti speziati di liquirizia e balsamici di menta. In bocca esplode con la sua intensità e la sua struttura, senza mai però andare oltre, senza mai essere “troppo”, con una spalla acida perfetta che potrà regalargli uno splendido invecchiamento. È preciso, levigato, profondo, decisamente lungo nel finale, un vino di assoluta eccellenza.

Why we like it:

Un vino che non avrebbe bisogno di presentazioni. Anche chi avesse sentito parlare di vino per un giorno solamente in tutta la sua vita avrebbe sicuramente sentito la parola “Sassicaia”. Il Sassicaia è infatti un vino che esula i normali confini dei discorsi da eno-appassionati, tutti lo conoscono, tutti hanno sentito questo nome, e tutti sanno che questo nome significa una cosa: eccellenza, e con l’annata 2016 il Sassicaia ha raggiunto quote altissime di qualità e raffinatezza. Ne sono testimonianza i 100/100 assegnati da Robert Parker, un premio che non viene di certo dato per caso. Le uve provengono dai terreni a 300 metri s.l.m. compresi nella delimitazione territoriale della DOC Bolgheri Sassicaia, e in quest’annata in particolare hanno potuto godere di un clima particolarmente favorevole durante ogni fase decisiva della maturazione. La vendemmia è avvenuta con raccolta manuale dalla prima decade di settembre fino al 10 ottobre. Il mosto ottenuto da pigiatura soffice è stato fermentato in acciaio per poi affinare in barrique di rovere per 24 mesi, mantenendo separate le masse per vigneto di provenienza fino all’assemblaggio finale. Il Bolgheri Sassicaia DOC è un grande vino, ricco di storia, famoso in tutto il mondo; stapparne una bottiglia, versarlo e poi gustarlo è sempre una grande emozione.

Pairings

Si abbina a secondi di carne rossa e piatti a base di selvaggina.

Reviews and ratings

Robert Parker year: 2016 score:100/100
Vinous year: 2016 score:97/100
James Suckling year: 2016 score:97/100
Gambero Rosso year: 2016 score:97/100
Wine Enthusiast year: 2016 score:98/100

Producer

Tenuta San Guido
Producer page
Mario Incisa della Rocchetta e Giacomo Tachis, sono questi i nomi che risuonano nella Storia di Tenuta San Guido e del suo vino iconico, il Sassicaia. Storia con la S maiuscola quella della tenuta, che parte a cavallo delle due guerre mondiali, quando al Marchese Mario Incisa della Rocchetta venne l’idea di poter creare un vino in stile bordolese in Toscana. Stabilitosi a metà del secolo scorso sulla costa toscana nell’areale di Bolgheri, notò che gli appezzamenti coltivabili della tenuta di San Guido, avuta in dote dalla moglie, mostravano somiglianze con la zona di Graves e Bordeaux per clima e terreni sassosi, da cui appunto poi deriverà il famoso nome Sassicaia. Iniziano qui i primi esperimenti con la coltivazione di vitigni francesi, trovando soprattutto nel Cabernet Sauvignon l’espressione perfetta del bouquet che stava ricercando. Dalla prima annata prodotta nel 1944 il vino prodotto da questi vigneti rimase ad uso privato della famiglia senza mai venire commercializzato. Ben presto però il Marchese si rese conto che, di anno in anno, il vino conservato in cantina, invecchiando migliorava in modo significativo. Da qui la decisione di commercializzare per la prima volta il Sassicaia nel 1968. Da qui la collaborazione con Giacomo Tachis, compianto enologo padre di alcuni tra i più famosi ed importanti vini italiani. La mano e l’esperienza del famoso enologo innalzarono notevolmente il livello qualitativo. L’apprezzamento del pubblico per questo vino fu immediato, clamoroso, con un consenso che è cresciuto di vendemmia in vendemmia. Un apprezzamento globale che ha portato negli ultimi anni prestigiosi premi al Sassicaia: l’annata 2015 ha ricevuto da Wine Advocate il premio di miglior vino al mondo, e l’annata 2016 è stata premiata dai famosi critici Robert Parker e Monica Larner con il massimo punteggio di 100/100, come già accaduto con la mitica annata 1985. Indubbiamente Tenuta San Guido e Sassicaia sono stati e sono tutt’ora, oltre che marchi famosi in tutto il mondo, il motore trainante per il successo di tutta la zona di Bolgheri, che è diventata in breve tempo un territorio di eccellenza per la produzione di grandi vini rossi di taglio bordolese, quelli che oggi chiamiamo Supertuscan. La tenuta oggi conta quasi 2500 ettari di cui 75 vitati, per una produzione annua di circa 800mila bottiglie. Sono tre i vini prodotti: “Le Difese IGT” da uve cabernet sauvignon e sangiovese, il “Guidalberto” IGT, sempre da una base di cabernet sauvignon, questa volta sposato al merlot e il Bolgheri Sassicaia DOC. Di questa ultima denominazione può fregiarsi esclusivamente Tenuta San Guido, infatti “Bolgheri Sassicaia DOC” ha la prerogativa di essere in assoluto la prima denominazione “aziendale” in Italia, con un disciplinare dedicato che prevede una percentuale minima dell’80% di cabernet sauvignon e 2 anni di invecchiamento prima della commercializzazione.