Antinori Tenuta Guado al Tasso – Il Bruciato Mgm Owc – Bolgheri DOC – 2023 – Vino Rosso

Vino Rosso
Sapore: Marmellata di More, Marmellata di Ciliegie, Spezia dolci, Liquirizia, Cioccolata
Vitigni: Cabernet Sauvignon 65% | Merlot 20% | Syrah 15%
Gradazione: 13,5 %
Formato: 1,5 L

60.00

15 disponibili

toscana
Spedizioni gratuite Spedizioni gratuite in Italia per ordini superiori a 150€
Pagamenti sicuri Pagamenti sicuri al 100%
Spedizioni gratuite Consegna veloce in 24/48 ore
Servizio clienti Servizio clienti +39 0575 52 70 87

Scheda tecnica

Produttore: Antinori
Denominazione: Bolgheri DOC
Paese: italia
Regione: Toscana
Formato: 1,5 L
Vitigni: Cabernet Sauvignon 65% | Merlot 20% | Syrah 15%
Da agricoltura: Tradizionale
Sapore: Marmellata di More, Marmellata di Ciliegie, Spezia dolci, Liquirizia, Cioccolata
Affinamento: 8 Mesi in Barrique minimo
Temperatura di servizio: 16°-18°C
Decantazione: Da Bere Subito - 10 Anni
Calice: Calice Ampio
Allergeni: Contiene Solfiti
Gradazione alcolica: 13,5 %

Note degustative:

Il Bruciato Bolgheri Rosso dei Marchesi Antinori nel calice è di un intenso, profondo e lucente rosso rubino. Al naso troviamo intense sensazioni di marmellata di more e di ciliegie. Il passaggio in legno dona al vino sentori di spezie dolci, liquirizia e cioccolato. L’assaggio è morbido e opulento, ricco di struttura e dal tannino fortemente levigato e scorrevole. Buona freschezza che equilibra tutto questo estratto. Finale di lunghissima persistenza.

Perché ci piace:

Secondo prodotto della Cantina Guado al Tasso a Bolgheri, Il Bruciato è, insieme al fratello maggiore Guado al Tasso, uno dei vini più iconici della famiglia Antinori, storica famiglia produttrice di vino da ben 26 generazioni e proprietaria della tenuta. Il nome di questo blend di merlot, cabernet sauvignon e syrah deriva da un antico bosco dato completamente alle fiamme dagli abitanti della zona di Bolgheri nel 1700 come protesta nei confronti della famiglia Della Gherardesca che ai tempi dominava in quei territori. Un vino di altissimo livello grazie al perfetto connubio tra i terreni della zona di Bolgheri e i vitigni internazionali che qui riescono ad esprimersi ad altissimi livelli. Le uve, vendemmiate e selezionate con grande cura, giungono in cantina per una pigiatura soffice. Il mosto ottenuto fermenta e macera in acciaio a temperatura controllata per 10-15 giorni. Un parte del vino svolge questa fase a temperature più basse per mantenere più aromi varietali. Dopo la fermentazione malolattica, che avviene sempre in acciaio il vino affina in barrique per almeno 8 mesi, finendo la sua maturazione per 4 mesi in bottiglia. Il Bruciato è uno di quei vini di cui non ci si stanca mai, intenso e profumato è il prodotto perfetto per iniziare a scoprire le meraviglie enologiche di Bolgheri.

Abbinamenti

A tutto pasto, il Bruciato si rivela perfetto con carni grigliate e arrosto sia rosse che bianche. Da provare con vellutate e zuppe di buona consistenza.

Il produttore

Quella dei Marchesi Antinori è senza dubbio una della famiglie storiche dell’enologia italiana. 26 generazioni che dal 1385 quando Giovanni di Piero Antinori entrò a far parte dell’Arte Fiorentina dei Vinattieri si sono succedute alla guida della famiglia. Oggi è il Marchese Piero Antinori a dirigere le attività coadiuvato dalle tre figlie Albiera, Allegra e Alessia. Veri e propri pionieri della valorizzazione del sangiovese nei secoli, innovatori e allo stesso tempo custodi della tradizione, gli Antinori dalle prime tenute in Toscana e Umbria si sono espansi con molti altri possedimenti sia in Italia che in altre aree vitivinicole del mondo. Un segno questo di grande passione e intuizione, andando a posizionarsi nelle aree maggiormente vocate per la produzione e portando un po’ della tradizione toscana in questi luoghi anche molto lontani rispetto alla terra del sangiovese. I vini dei Marchesi Antinori sono conosciuti in tutto il mondo per l’altissima qualità dei loro vini. Basti solo pensare ad alcuni nomi come Solaia, Tignanello, Guado al Tasso e Cervaro della Sala che sono diventati dei veri e propri “must have” per gli appassionati. Ma oltre al vino anche alcune delle cantine, grazie alla loro strutture d’avanguardia, sono diventate veri e propri luoghi di culto, sia per gli eno-appassionati che per chi più del vino apprezza proprio l’architettura. Basti pensare alla Tenuta Antinori nel Chianti Classico, centro operativo del gruppo Antinori a San Casciano Val di Pesa. Una struttura futuristica perfettamente integrata tra le dolci colline toscane che è entrata nella Toscana Wine Architecture, un circuito che riunisce cantine d’autore e di design progettate da grandi architetti contemporanei. Anche in questo contesto così innovativo c’è però sempre uno sguardo al passato e alla tradizione. Infatti all’interno della struttura è presente un museo di arte tradizionale toscana legata all’arte vinicola e l’Antinori Art Project, che dal 2012 raccoglie e valorizza alcuni dei protagonisti della scena artistica contemporanea internazionale. I vini della famiglia Antinori sono senza ombra di dubbio tra le etichette più conosciute e ricercate al mondo. Tutti i nomi che abbiamo precedentemente elencato si trovano ai vertici per qualità e fama, senza dimenticare le produzioni di Brunello di Montalcino e Chianti Classico, che ovviamente sono capisaldi delle rispettive denominazioni. Marchesi Antinori è sinonimo di storia e memoria della tradizione, ma anche innovazione e progresso, sempre alla ricerca di nuove sfide e sempre maggiore qualità.