Cappellano – Piè Rupestris – Barolo DOCG – 2017 – Vino Rosso
Vino Rosso235.00€
Scheda tecnica
Note degustative:
Il Barolo Otin Fiorin – Piè Rupestris si presenta nel calice di un elegante rosso rubino tendente al granato tipico del Barolo. Al naso il profilo aromatico è ampio e variegato con aromi fruttati di amarena e prugna e profumi floreali di petali di rosa. Sentori terziari e vegetali emergono poi ricordandoci sensazioni di cuoio, cioccolato fondente, pepe nero, menta, salvia, ginepro e goudron. Al palato è corposo e deciso, l’impatto di bocca è ampio e materico, il tannino poderoso e finemente levigato, con una freschezza sorprendente anche dopo molti anni. Persistenza infinita e finissima per questo che è senza dubbio un grande Barolo.
Perché ci piace:
Serralunga d’Alba è certamente una zona tra le più vocate per la produzione del Barolo, e il “cru” Gabutti, da cui provengono i vini di Cappellano, è a sua volta uno dei terreni più adatti allo scopo. Se poi sommiamo la cura che una cantina storica come Cappellano mette nel suo lavoro ci troviamo di fronte a qualcosa di straordinario quanto raro. Un vino prodotto in quantità estremamente limitate, ricercato dai collezionisti di tutto il mondo. I cinque ettari di proprietà rimasti di quella che è una delle cantine pioniere della storia del Barolo e creatrice del Barolo Chinato, sono coltivati secondo la tradizione di famiglia. Non vengono infatti utilizzati prodotti chimici o diserbanti, seguendo la strada della coltivazione biologica nel rispetto di territorio e natura. Il concetto chiave di Cappellano è quello della delicatezza, dalla vite fino alla bottiglia. La fermentazione delle uve, raccolte a mano nel rispetto della tradizione e dei grappoli stessi, parte spontaneamente con i lieviti indigeni. Segue poi un affinamento di minimo 18 mesi in botte grande per ammorbidire il vino senza però stravolgerne le caratteristiche territoriali. Il Barolo Otin Fiorin Piè Rupestris è un vino autentico di Langa, autorevole, austero ma anche generoso e genuino. Questo Barolo ci racconta la sua terra e la rispettiva storia, un racconto che si evolve di vendemmia in vendemmia, nel segno sempre della tradizione di cui Cappellano si fa alfiere.