Montevertine – Le Pergole Torte Mgm Owc – IGT Toscana Rosso – 2021 – Vino Rosso

Vino Rosso
Robert Parker
97/100
Vinous
97/100
Falstaff
96/100
Colore: Rosso rubino luminoso
Sapore: Frutti di bosco, Visciole, Fiori rossi appassiti, Anice, Grafite
Vitigni: Sangiovese 100%
Gradazione: 14.5 %
Formato: 1,5 L

650.00

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toscana
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Scheda tecnica

Produttore: Montevertine
Annata: 2019
Denominazione: IGT Toscana Rosso
Paese: italia
Regione: Toscana
Formato: 1,5 L
Vitigni: Sangiovese 100%
Da agricoltura: Tradizionale
Colore: Rosso rubino luminoso
Sapore: Frutti di bosco, Visciole, Fiori rossi appassiti, Anice, Grafite
Affinamento: 2 anni in barrique
Temperatura di servizio: 18°-20°C
Decantazione: 5 - 20 anni
Calice: Ampio
Allergeni: Contiene Solfiti
Gradazione alcolica: 14.5 %

Note degustative:

Nel calice Le Pergole Torte 2019 di Montevertine è luminoso e intenso, di quel rosso rubino che ricorda proprio la pietra preziosa. Al naso è magnifico e complesso, con strati di aromi perfettamente adagiati uno sull’altro. Si susseguono e si amalgamano aromi intensi di frutti rossi del sottobosco e visciole in confettura, fiori rossi appassiti, spezie nobili come anice stellato e china, poi polvere di caffè e cacao amaro, con uno sfondo di grafite e mineralità. In bocca è suadente, rotondo e vellutato, ma anche potente e fresco, per un equilibrio assoluto di eleganza e grande classe. Grande trama per un tannino maturo perfettamente lavorato. La persistenza aromatica è meravigliosamente fine e soprattutto lunghissima, per un finale leggermente minerale e intensamente appagante.

Perché ci piace:

Vinificato per la prima volta nel 1977 Le Pergole Torte di Montevertine esula da quello che è il disciplinare tradizionale del Chianti e del Chianti Classico, pur nascendo all’interno della zona della denominazione. Una scelta decisa di stile quella di Montevertine che in questo vino decide di esaltare all’ennesima potenza tutte le capacità del vitigno principe dell’enologia toscana: il sangiovese, che vinificato in purezza ci regala un vino profondo e complesso, dalle mille sfumature. Questa bottiglia simbolo di Montevertine nasce dal cru delle Pergole Torte, l’appezzamento più vecchio della proprietà grande circa due ettari piantato nel 1969. Vendemmia e vinificazione sono effettuate nel più rigoroso rispetto della tradizione. Le uve infatti vengono raccolte esclusivamente a mano e fermentate in vasche di cemento per circa 25 giorni. L’affinamento poi si discosta dalla tradizione toscana della botte grande. Infatti avviene per due anni in barrique, il primo anno di rovere francese, il secondo anno di rovere di Slavonia. Tre mesi di assestamento in bottiglia terminano la produzione di questo vino straordinario capace di mantenersi in cantina anche per molti anni. Le pergole Torte è sicuramente il vino simbolo dell’azienda, e negli anni è devenuto uno dei vini toscani più apprezzati e iconici del panorama enologico italiano e non solo, grazie anche alle mitiche etichette disegnate dall’artista Alberto Manfredi. Apprezzato universalmente Le Pergole Torte è tra i vini più desiderati dagli amanti del buon vino, sicuri delle emozioni che questo assaggio memorabile saprà regalare.

Abbinamenti

Le Pergole Torte si abbina a carni bianche e rosse cotte alla griglia e arrosto, selvaggina e formaggi stagionati

Recensioni e valutazioni

Robert Parker annata: 2019 punteggio:97/100
Vinous annata: 2019 punteggio:97/100
Falstaff annata: 2019 punteggio:96/100

Il produttore

Montevertine
pagina produttore
Non c’è dubbio che Montevertine sia tra le cantine che maggiormente rispecchia la tradizione e la storia del vitigno principe della Toscana e della zona del Chianti Classico: il sangiovese. La tenuta, situata a Radda in Chianti, nei territori del Chianti Classico, fu acquistata nel 1967 da Sergio Manetti, ai tempi industriale siderurgico, come casa di vacanza e subito fu restaurata e vennero impiantati due ettari di vigneto per una piccola produzione per clienti e amici. La prima annata del 1971 fu inviata dallo stesso Sergio, tramite la camera di commercio di Siena, al Vinitaly di Verona quasi per gioco. Il vino riscosse un grande successo. La cosa entusiasmò Sergio a tal punto da decidere dopo pochi anni di abbandonare il mondo dell’industria e dedicarsi interamente alla produzione di vino, con la consulenza di Giulio Gambelli e del fidato cantiniere Bruno Bini. Da quel punto in avanti partì una crescita aziendale che ancora oggi continua con il figlio Martino, succeduto a Sergio alla sua morte avvenuta nel 2000. L’impronta di Montevertine fu da subito quella del rispetto della tradizione del territorio, portando la cantina a essere annoverata tra i migliori esempi di produzione del Chianti Classico, ma anche quella della continua sperimentazione per la massima valorizzazione del sangiovese. Proprio questo intento portò nel 1977 alla nascita del vino più emblematico della cantina: Pergole Torte, un sangiovese in purezza che, per la prima volta in assoluto, si discostava decisamente dal disciplinare del chianti Classico. Il vino infatti non verrà accettato dal Consorzio del Chianti Classico perché non comprendeva gli altri vitigni presenti nel disciplinare, ma vedrà d’altro canto un grandissimo successo e apprezzamento di critica e appassionati. Un vino di chiaro fascino, grazie anche alle bellissime e iconiche etichette disegnate da Alberto Manfredi. Oggi l’azienda Montevertine conta 18 ettari coltivati in conduzione totalmente biologica con i vitigni tipici del chiantigiano, sangiovese per il 90% dei vigneti e il restante 10% diviso tra canaiolo e colorino. Oltre al Pergole Torte, la cantina Montevertine produce anche altri due vini: l’omonimo Montevertine e il Pian del Ciampolo, entrami a base sangiovese con colorino e canaiolo, con 25 mesi di affinamento in botti di rovere per il primo e 12 per il secondo. Pur discostandosi oggi dal tradizionale disciplinare del Chianti Classico, Montevertine rimane una preziosa custode del sangiovese, portando questo straordinario vitigno ad altissime vette di eccellenza apprezzate in tutto il mondo.