Ornellaia e Masseto – Masseto – IGT Toscana Rosso – 2019 – Vino Rosso

Vino Rosso
Vinous
98+/100
Robert Parker
98/100
James Suckling
99/100
Falstaff
98/100
Colore: Rosso rubino intenso
Sapore: Confettura di more, Confettura di cilegie, Lavanda, Cioccolata, Caffè
Vitigni: Merlot 100%
Gradazione: 15 %
Formato: 0,75 L

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toscana
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Scheda tecnica

Produttore: Ornellaia e Masseto
Annata: 2019
Denominazione: IGT Toscana Rosso
Paese: italia
Regione: Toscana
Formato: 0,75 L
Vitigni: Merlot 100%
Da agricoltura: Tradizionale Sostenibile
Colore: Rosso rubino intenso
Sapore: Confettura di more, Confettura di cilegie, Lavanda, Cioccolata, Caffè
Affinamento: 22 mesi in barrique
Temperatura di servizio: 18° - 20 ° C
Decantazione: 5 - 20 Anni
Calice: Ballon
Allergeni: Contiene Solfiti
Gradazione alcolica: 15 %

Note degustative:

Masseto 2019 si veste di un luminoso colore rosso rubino. Il naso è maestoso e di grande finezza, decisamente complesso con le sue note fruttate di confettura di mora e di ciliegie rosse, bouquet floreali di lavanda e violetta, sentori di spezie che rimandano alla liquirizia e aromi morbidi di cioccolato e caffè, con uno sfondo di erbe aromatiche. L’annata 2019 colpisce per la sua impeccabile finezza e purezza. Morbido e avvolgente, di grande concentrazione, un vino potente ma di un eleganza magistrale.

Perché ci piace:

La 2019 è un’annata importante per la storia di Masseto, si tratta della prima annata prodotta interamente nella nuova cantina completamente dedicata a quello che è a tutti gli effetti uno dei vini più iconici al mondo. Per questa ricorrenza, inoltre, per la prima volta nella sua storia, allo storico merlot è stato aggiunto un 10% di cabernet franc che, dopo la fortunata esperienza di Massetino, è stato inserito anche nel fratello maggiore. Masseto 2019 è quindi la prima versione in cui merlot e cabernet franc vanno a comporre il blend perfetto, il perfetto equilibrio tra la potenza e la grazia di uno dei più grandi vini mondiali. Un vino iconico, in un’annata storica che ancora una volta ci sorprende per la sua straordinaria eleganza senza perdere la sua ventata di freschezza che lo renderà un vino indimenticabile negli anni a venire.

Abbinamenti

Masseto si abbina perfettamente a piatti importanti a base di carne rossa, selvaggina, funghi e tartufi. Splendido come vino da meditazione.

Recensioni e valutazioni

Vinous annata: 2019 punteggio:98+/100
Robert Parker annata: 2019 punteggio:98/100
James Suckling annata: 2019 punteggio:99/100
Falstaff annata: 2019 punteggio:98/100

Il produttore

Ornellaia e Masseto
pagina produttore
Se scorressimo la classifica dei vini italiani più costosi e pregiati, nelle primissime posizioni leggeremmo senza dubbio il nome Masseto, il merlot in purezza creato da Tenuta dell’Ornellaia a metà degli anni ’80. Masseto è oggi uno dei vini più ricercati, battuto a prezzi altissimi nelle case d’aste di tutto il mondo. La storia del Masseto parte nel 1981, quando il marchese Ludovico Antinori creò Tenuta dell’Ornellaia, sulla costa toscana, nel cuore della zona di Bolgheri. Il primo esperimento di Masseto si ebbe nel 1986, con l’imbottigliamento di 800 bottiglie di merlot in purezza. Tutto questo grazie all’intuizione dell’enologo Andrè Tchelistcheff, già collaboratore degli Antinori in California, che vide nella zona di Bolgheri il terroir ideale per la coltivazione di questo importantissimo vitigno internazionale. In questa prima vendemmia il vino venne denominato semplicemente “Merlot”, ma dall’anno successivo, intuito il grande potenziale di questo vino venne scelto il nome di “Masseto”. Questo nome, ormai famoso in tutto il mondo, deriva dalla caratteristica principale dei terreni su cui è impiantato il vigneto: la presenza di massi di argilla blu presenti nel sottosuolo creatisi milioni di anni fa ed emersi nel corso del tempo con l’erosione. Nel 2004 Masseto raggiunge il suo primo grande traguardo quando la rivista americana Wine Spectator assegna i 100/100 all’annata 2001. Da lì in avanti Masseto, passato nelle mani dei Marchesi de Frescobaldi nel 2005 insieme a tutta Tenuta dell’Ornellaia, sarà una presenza fissa in tutte le più importanti guide enologiche al mondo. Il vigneto che ci regala il Masseto si estende per 6 ettari ed è diviso in 3 zone di diverse composizioni geologiche che danno naturalmente diversi caratteri al vino: Masseto alto, centrale e junior. Le vendemmie avvengono in momenti separati per le diverse zone perché l’uva matura diversamente a seconda dell’appezzamento di provenienza. Le uve, scrupolosamente selezionate, vengono raccolte manualmente, vinificate e fatte maturare separatamente per un anno in barrique, per essere poi assemblate e fatte evolvere ancora per un ulteriore anno in barrique. Dopo l’imbottigliamento il vino riposa e si amalgama per 12 mesi in bottiglia prima della messa in commercio. Pur potendo far parte della DOC Bolgheri il Masseto viene classificato come IGT, una scelta ben precisa per distinguerlo dall’altro vino principale, Ornellaia, che vanta invece la DOC. Oggi il Masseto infatti viene prodotto come entità separata in quella che viene appunto denominata Tenuta Masseto, che nel 2019 vede l’inaugurazione di una nuova cantina e la nascita del suo “second vin”: Massetino, entrato da subito nel gotha enologico internazionale. Masseto a Massetino: due vere e proprie leggende.