Poggio Di Sotto – Brunello di Montalcino – Brunello di Montalcino DOCG – 2018 – Vino Rosso

Vino Rosso
Sapore: Frutta Rossa Matura, Spezie, Frutta candita
Vitigni: Sangiovese 100%
Formato: 0,75 L

185.00

Esaurito

toscana
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Scheda tecnica

Produttore: Poggio Di Sotto
Denominazione: Brunello di Montalcino DOCG
Paese: italia
Regione: Toscana
Formato: 0,75 L
Vitigni: Sangiovese 100%
Da agricoltura: Biologica
Sapore: Frutta Rossa Matura, Spezie, Frutta candita
Affinamento: 40 mesi in botte grande, poi 12 mesi di bottiglia
Temperatura di servizio: 18° - 20°C
Decantazione: 5 - 20 Anni
Calice: Ballon
Allergeni: Contiene Solfiti

Note degustative:

Rosso rubino chiaro e brillante con tenui riflessi tendenti al granato sull’unghia, il Brunello di Montalcino Poggio di Sotto 2018 si apre al naso con note floreali di violetta e aromi fruttati di ciliegia e melograno, accenni speziati di liquirizia e minerale. Fresco e lineare con un’elevata acidità in bocca, ha tannini levigati sul finale.

Perché ci piace:

Un vino di precisione e purezza sopra la media, con quelle note balsamiche giocate sull’acidità che ne faranno un prodotto dal grande potenziale di invecchiamento. Nasce dalle colline ricche di galestro della zona di Castelnuovo dell’Abate affacciate sulla Val d’Orcia da uve selezionate e raccolte rigorosamente a mano. La vinificazione avviene in tini di legno a temperatura controllata con macerazioni molto lunghe nel rispetto della tradizione. Il vino rimane poi 40 mesi in botti di rovere da 30 hl per l’affinamento e l’evoluzione e affina per altri 12 mesi in bottiglia prima della vendita.

Abbinamenti

Si abbina alla bistecca alla bistecca alla fiorentina, ottimo con piatti di selvaggina e pietanze a base di funghi e tartufi

Il produttore

Poggio Di Sotto
pagina produttore
Con i suoi 48 ettari distesi sul versante sud – ovest della collina di Montalcino, nasce nel 1989 la Fattoria Poggio di Sotto grazie al suo fondatore Piero Palmucci. Sin da subito la tenuta si distingue per l’alta qualita del suo sangiovese, espressa al meglio soprattutto nel Brunello di Montalcino. Protetti dal monte Amiata da un lato e rinfrescati dalla brezza marina nei mesi estivi dall’altro, i 20 ettari vitati della tenuta, situati ad un’altezza che varia dai 200 ai 400 metri, godono di un microclima unico, con forti escursioni termiche anche nei mesi più caldi. Le diverse età dei vigneti, interamente coltivati con sangiovese, la diversità dei terreni e delle altitudini determinano la complessità e profondità dei vini prodotti dall’azienda che dal 2011 entra a far parte del gruppo Collemassari. La selezione manuale delle uve per il premiatissimo Brunello di Montalcino è rigorosa e porta ad una bassa resa per ettaro che difficilmente super i 35 quintali. Dopo la vendemmia, anch’essa manuale, la fermentazione avviene in tini troncoconici di legno da 70 ettolitri, con macerazioni lunghe e rimontaggi frequenti per la massima estrazione di sostanze dalle uve. Dopo la fermentazione malolattica l’affinamento avviene in botti di rovere di Slavonia, due anni per il rosso di Montalcino DOC, quanttro per il Brunello di Montalcino DOCG e cinque per il brunello Riserva DOCG. L’affinamento in bottiglia va dai 6 mesi per il Rosso a un anno per il Brunello.